- E’ data la possibilità ai nostri Studenti del corso di Naturopatia e del corso di Operatore olistico ad indirizzo Tecniche di Massaggio e del Benessere, che volessero conseguire entrambi i titoli, di ottenere l’abbreviazione di corso di 1 anno, con relativo esonero dal pagamento, per la convalida degli esami comuni presenti nei due percorsi formativi.
- Per la convalida di esami e l’esonero da tirocini professionalizzanti sostenuti presso altri Enti, lo studente dovrà presentare formale richiesta corredata da idonea ed esauriente documentazione, da sottoporre alla valutazione del nostro Comitato scientifico.
- Al termine del percorso di formazione gli studenti potranno accedere alla Certificazione della figura professionale di Operatore Olistico, rilasciata da FAC Certifica Srl (*) e quindi pubblicati nel registro ufficiale dei professionisti certificati FAC (www.faccertifica.it).
(*) Organismo di certificazione accreditato da ACCREDIA – Ente unico nazionale di accreditamento riconosciuto dallo Stato
Informazioni essenziali giuridico-fiscali sulla figura professionale dell’Operatore Olistico
Principale normativa di riferimento: Legge 14 gennaio 2013 n° 4
L’Operatore Olistico può svolgere la propria attività:
- per conto proprio, quale professionista;
- per conto di terzi, istaurando con il Committente un rapporto di lavoro. Può infatti lavorare con regolare contratto di assunzione presso centri benessere, terme, bagni turchi, saune, beauty farm, SPA, studi privati, centri estetici, centri fitness, centri olistici, centri sportivi, palestre, navi da crociera, villaggi turistici, residenze turistico-alberghiere.
Gli Operatori Olistici, interessati a svolgere in modo indipendente e non occasionale la professione, dovranno dotarsi di una posizione fiscale e previdenziale e, per la richiesta di P. IVA, potranno adottare il codice Ateco 96.09.09.
La professione di Operatore Olistico, esercitata professionalmente, rientra nell’attività di Lavoratore Autonomo e non necessita d’iscrizione C.C.I.A.A. e può essere svolta anche alle dipendenze di altro imprenditore.
Anche il lavoratore dipendente può esercitare l’attività autonoma (eccetto il caso in cui il divieto sia previsto dallo specifico contratto di lavoro).
Trattandosi di lavoro autonomo, non è prevista l’iscrizione al Registro Imprese né alla Camera di Commercio, né ad altro ufficio o registro pubblico.